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mercoledì 5 febbraio 2014

Il Caos

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Primo periodo senza Cupinoro, nelle migliori delle situazioni, i Comuni conferitori manderanno i rifiuti in giro per il Lazio mentre, nelle realtà più avverse, i rifiuti andranno a passeggio per l’Italia in cerca di domicilio e cure al riparo dal ben più virtuoso riciclo e riuso. Settimana in cui ci si incammina verso l’impervia via della nomina di un nuovo commissario per la municipalizzata che ricomincerà a breve i lavori ripartendo da zero e azzerando il debito; una domanda: il post mortem? Che fine faranno i soldi che servono a garantire la tutela e la bonifica del territorio proprio dal momento in cui il sito viene chiuso al conferimento di tal quale? Nei prossimi 30 in cui la Bracciano Ambiente sarà obbligata per legge a gestire il territorio, la sua naturale produzione di percolato per la presenza di indifferenziato e i 13 pozzi naturali di biogas; come finanzierà tutte queste azioni obbligatorie?
Oltre a questa enorme super emergenza inventata per coprire un buco di 19 milioni di euro, ricordiamo che la Presidente della Camera ha utilizzato lo strumento della tagliola tagliando, di fatto, quel confronto democratico assicurato dalla nostra costituzione che, con le elezioni, tutela la presenza delle opposizioni nelle Camere del Parlamento e del Senato. La Boldrini ha utilizzato la tagliola, nemmeno presente nel regolamento, per toglierci la sovranità bancaria oltre a quella monetaria (persa 10 anni fa) e quella giuridica (persa con il riconoscimento degli organi sovra istituzionali europei).
In questa settimana si è parlato di leggere elettorale, un testo obsoleto che ricorda la brutta copia del porcellum e che viene discussa e votata a casa di Berlusconi davanti a due tazze di thè nero tra i due condannati. Un testo giudicato incostituzionale da ben 27 costituzionalisti tra cui il nostro amato Rodotà.
La settimana dell’ empechement a Napolitano a seguito di quanto sancito dall’art 90 della nostra Costituzione italiana in riferimento alla trattativa stato mafia; sapevano ma non dicevano: complici!
Eppure, nonostante il calibro delle argomentazioni che si potevano oggi approfondire su Rai 1 nella trasmissione “La Vita In Diretta”, la nostra senatrice guerriera è stata costretta a vedere la sua intelligenza ridotta al basso livello della deputata piddina, raccontando e spiegando quanto accaduto al Parlamento. Siamo scesi ad un livello bassissimo dove c’è una presidente della Camera che si permette di andare a dire in TV che i nostri uomini sono possibili stupratori ma non spende una parola in favore delle donne che, in ambo le situazioni, sono state picchiate e insultate. La signorina Rottermaier si lastrica dietro la porta blindata come se fossimo bestie, ma chi sono le bestie: uomini e donne a cui si toglie il diritto di parola e di espressione, o, chi toglie la possibilità agli altri di esprimersi? È iniziata una guerra che si batte a colpi di eleganza, vogliono far passare gli oppressori come salvatori e gli oppressi come oppressori. Diteci, chi tra voi lettori ha mai sentito argomentare uno di questi bravi politicanti sulla legge “Italicum”? Avete per caso visto il dito medio di Gasparri ergersi a nuova vita e darsi a ragionamenti sensati? Avete per caso sentito Letta uscire dal letargo renziano leggendo il testo e smettendo di sorridere? Avremmo potuto fare informazione attraverso la nostra portavoce, avremmo potuto dimostrare quanto il M5s è preparato ma non ci è stato concesso, nessuno dei giornalisti che ora si affannano a parlare con noi ha mai speso una parola sulla legge elettorale che abbiamo depositato ben due mesi fa ma è rimasta ignorata. Ignorano noi ma, soprattutto ignorano voi…..
La discarica riaprirà per la gioia dei sette nani, la legge incostituzionale passerà e non esisteranno opposizioni, la tagliola sarà inserita nel regolamento e non ci sarà diritto di fare ostruzionismo.




Paola Taverna alla vita in diretta
Sono una donna e sono una mamma, alcuni toni non li condivido ma chi si doveva scusare l’ha fatto. IL M5S nella sua legittima posizione di opposizione, abbiamo visto la presidente della camera adoperare la tagliola per evitarci di portare a compimento il nostro diritto di opposizione. Opposizione senza violenza tranne quella verso la nostra Loredana Lupo che si è beccata uno schiaffo da parte di Dambruoso. Il decreto è incostituzionale, al Senato c’è un regolamento diverso e in Senato non ci è stato negato il nostro diritto di opposizione.
Boldrini da Fazio: due deputati del M5s mi hanno insultata con un fare terribile perché non più in grado di controllarsi, sono eversivi e questa cosa deve essere trattata con la massima serietà. Quella era istigazione alla violenza, il 90e passa per cento di quei commenti sono sessisti, i partecipanti hanno il solo volere di offendere e umiliare e sono quasi dei potenziali stupratori.

T.: la violenza fisica che Loredana ha subito non è tollerabile né all’interno di quelle camere né fuori ma dovrebbe prendere in considerazione il fatto di asciare la poltrona; non ho mai sentito la Presidente della camera dire una parola.


Cittadini di Bracciano in Movimento 

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