UA-38565391-1
Visualizzazione post con etichetta Pietro Grasso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pietro Grasso. Mostra tutti i post

domenica 30 aprile 2017

Caro Presidente del senato Pietro Grasso,


Non è molto lontano quel maggio 2012, quando Lei con la carica da Procuratore nazionale antimafia elogiava Silvio Berlusconi, dicendo: “Darei un premio speciale a Silvio Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia”. Oggi si permette di insultare il vice Presidente alla camera Luigi Di Maio, dicendogli che è “giovane e deve ancora imparare” e non può avere una opinione fondata sui temi della giustizia, senza avere solidi elementi probatori.
“Tra le Ong c’è di tutto: organizzazioni serie e meritorie, come Medici senza frontiere, Save the children e molte altre, e qualche congrega di furbastri che nessuno può escludere si tuffino a capofitto nel business dei migranti per marciarci e mangiarci, magari in combutta con gli scafisti.
È già accaduto con le cooperative “sociali” incistate nel lucrosissimo giro dei centri di accoglienza: una gallina dalle uova d’oro che, secondo le accuse della Procura di Roma (confermate da confessioni, condanne e patteggiamenti), consentiva ai soliti noti di “trarre profitti illeciti immensi”. Lo diceva alla sua segretaria, nei suoi karaoke telefonici, il ras della coop rosso-nera 29 Giugno, Salvatore Buzzi: “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. Se questo avveniva a valle, dopo l’arrivo dei migranti sul suolo italiano, non ci sarebbe nulla da meravigliarsi se avvenisse anche a monte, durante il trasporto dei disperati dalla costa libica alla nostra. È quello che ipotizza la Procura di Catania (ma anche di Trapani e altre città siciliane), divulgate dal capo Carmelo Zuccaro. Il quale dispone anche di intercettazioni dei nostri servizi segreti, legittime per legge a scopo preventivo, ma inutilizzabili (non essendo disposte da un giudice) a fini processuali. Per questo il procuratore ne ha parlato, senza violare alcun segreto investigativo – pare non ci siano indagati e, anche se ci fossero, non sono stati rivelati – nell’ambito della doverosa “leale collaborazione fra poteri dello Stato”.
Quando un pm scopre una grave disfunzione amministrativa o un fenomeno che può danneggiare lo Stato, è bene che lo segnali alle autorità politiche che possono intervenire: poi, per gli eventuali reati, vedrà lui.
“il Procuratore capo della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro, che ha lanciato l’allarme, pienamente giustificato dal potenziale pericolo, anzitutto per la vita dei migranti: se lo scafista sa di poterli rifilare dopo qualche chilometro alla nave di un’Ong, userà natanti sempre più insicuri e adotterà ancor meno precauzioni per la loro incolumità. Il tutto approfittando di quel gigantesco Far West che è il Mediterraneo, terra di tutti e di nessuno per l’inerzia dei governi europei e dell’inesistenza di quello libico (il regime-fantoccio di Serraj tenuto in piedi dalla finzione internazionale e neppure in grado di stipendiare la sua guardia costiera, che sbarca il lunario nei modi più strani). Se poi risulta da intercettazioni (utilizzabili o meno conta poco: contano i fatti) che alcune Ong e alcuni scafisti comunicano telefonicamente per passarsi la staffetta, parlare di accuse e sospetti infondati è ridicolo. Così come aprire pratiche al Csm sul magistrato che lancia l’Sos, invitarlo a “parlare con gli atti” (campa cavallo), accusarlo di criminalizzare le Ong, cioè intimargli il silenzio per continuare a ignorare il problema.”
Finalmente un giudice che ha il coraggio di indagare sul business dell'immigrazione.
C’è un Parlamento? Indaghi. Abbiamo un governo? Acquisisca gli elementi dei suoi servizi segreti, se non vuole ascoltare i pm (peraltro già auditi a Catania da una delegazione del Parlamento Ue) e agisca di conseguenza. Corridoi umanitari? Ritorno a Mare Nostrum? Taglio dei fondi alle Ong opache? Centri di raccolta e smistamento dei profughi sulle coste libiche cogestiti da Tripoli e Roma? Decidano loro: li paghiamo apposta. Invece il Governo di rispondere positivamente alla richiesta del Procuratore, cosa fa? Palazzo Chigi si para dietro il fuoco di fila degli insulti che le anime belle del solidarismo buonista rovesciano sul magistrato. In una tardiva scoperta del garantismo, sinistra e organizzazioni cattoliche si lanciano in sdegnose lamentazioni per le accuse diffamatorie avanzate, a loro dire, da Zuccaro ai danni degli “angeli della solidarietà”.
Eppure, in questa oscura vicenda c’è qualcun altro che tace e il cui silenzio è assordante: il ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Zuccaro lo ha chiamato implicitamente in causa. L’indagine sulle Ong si sviluppa in una dimensione internazionale che coinvolge il ruolo giocato da altri Stati. La Farnesina dovrebbe lavorare per spianare la strada agli inquirenti italiani nelle interlocuzioni con le autorità estere, invece non lo fa. Perché? C’entra forse il fatto che l’odierno titolare del dicastero fino a qualche mese fa è stato il dominus della macchina infernale del soccorso e dell’accoglienza degli immigrati che oggi è sotto i riflettori degli investigatori?
Comunque sia, basterebbe poco per mettere fine allo scandalo del traffico di esseri umani. Basterebbe imporre al pur fragile governo di Tripoli il rispetto delle Linee guida sul trattamento delle persone soccorse in mare, adottate con la Risoluzione del Maritime Safety Committee 167(78) del 20 maggio 2004, che prevedono l’obbligo per il Governo responsabile della zona S.a.r. (Search and Rescue) di competenza, di fornire un luogo sicuro in cui le navi del soccorso possano sbarcare i naufraghi salvati in mare.
Ma, se un pm indica la luna in fondo al mare, non provino più a mozzargli il dito
A sostegno delle ONG «Il Movimento 5 Stelle, inoltre, continuerà a prestare massima fiducia e supporto a chi si sta letteralmente sostituendo alla vacatio di una Europa che continua a fare orecchie da mercante, delegando alla sola Italia un ruolo tanto delicato quanto fondamentale, quale quello del supporto alle operazioni del recupero dei disperati nelle acque del Mediterraneo e della loro accoglienza».
#iostoconZuccaro

La mia risposta sotto il post del Presidente Grasso : https://www.facebook.com/PietroGrasso/posts/1510632848954966?comment_id=1367851259974582&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D


Disqus for Bracciano Movimento 5 Stelle