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venerdì 3 aprile 2015

This is the end... Bracciano Ambiente

Ci giungono dei documenti che dichiarano: La Richiesta dal Pubblico Ministero per La Dichiarazione di Fallimento Articolo 7 R.D. 16 Marzo 1942 N. 267 sulla Municipalizzata Bracciano Ambiente, del Comune di Bracciano.

Dove il Tribunale di Civitavecchia; ritenuto uno stato di insolvenza, come evidenziato dagli accertamenti dalla Guardia di Finanza e riassunti nella annotazione citata che evidenzia in particolare debiti di importo notevole, per oltre 10 milioni € verso l'Erario ( derivante dal mancato riversamento alla Regione Lazio delle somme incassate quale delegato alla riscossione della c.d. eco tassa ) 
evidenziato che nel corso del 2014 ha prodotto un risultato negativo di almeno pari a 2.459.862,98 €


I Cittadini di Bracciano in Movimento, intervennero così già il 11/06//2014  http://goo.gl/jyqdRx .


In merito alle dichiarazione del sindaco di Bracciano Giuliano Sala sull'intervento della Regione Lazio circa un finanziamento di 10 milioni di euro alla Bracciano Ambiente S.P.A. per la gestione del post-mortem della discarica di Cupinoro e la possibile realizzazione di un impianto industriale per il trattamento dei rifiuti per la biostabilizzazione al fine di tutelare i livelli occupazionali.





Il 9 luglio abbiamo depositato un’interrogazione con cui chiedevamo a Zingaretti e Civita di conoscere la situazione dei fondi post mortem per la discarica di Cupinoro.


 "      il Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala ha affermato che nella seduta di Giunta Regionale del 30 maggio 2014 sia stato approvato un provvedimento con il quale la Regione Lazio ha disposto di concorrere alle spese, per un totale di dieci milioni di euro, già sostenute dalla Bracciano Ambiente S.p.A., società partecipata al 100% dal Comune di Bracciano alla quale è affidata la gestione esclusiva della discarica di Cupinoro, per il «recupero delle aree degradate» (il post mortem già citato) fino al 30 giugno 2014;

     considerato che nessuna risposta è venuta dalla Sede Municipale ai quesiti posti nel merito dai Consiglieri comunali di opposizione al Sindaco;
     considerata la gravità di tali comportamenti e le responsabilità conseguenti ad una eventuale distrazione delle somme prefinalizzate alla messa in sicurezza della discarica di Cupinoro Bracciano;

s’interroga la  Regione Lazio:

     per sapere se siano state accantonate ed eventualmente a quanto ammontino le risorse finanziarie nel conto economico finanziario dei bilanci del decennio tra il 2003 e il 2013 della Bracciano Ambiente S.p.A. e del Comune di Bracciano, necessarie per adempiere agli obblighi di bonifica post mortem del sito di discarica;
     per sapere se gli oneri relativi a tali affidamenti troveranno copertura dalle somme previste in tariffa ed appositamente accantonati per fare fronte agl’interventi afferenti la fase post mortem degli impianti ed in ogni caso ripartiti a carico dei Comuni Conferenti;
     per sapere se le somme dovute siano state versate ad finem dai Comuni conferitori di bacino e dallo stesso Comune di appartenenza dell’Azienda municipalizzata in quanto esso stesso conferitore;
     per sapere se le medesime somme siano state accantonate in appositi capitoli del Bilancio e quali essi siano, come Legge prevede;
     per conoscere le eventuali distrazioni o diverse destinazioni che le somme medesime abbiano potuto subire in violazione di quanto disposto dalla normativa;
     per conoscere e partecipare alle decisioni aziendali dell’Amministrazione Comunale di Bracciano, titolare della suddetta Bracciano Ambiente S.p.A., sui prossimi passi in merito alla carica di Presidente e Ammistratore Delegato nell’avvocato Marcello Marchesi, nell’eventualità di poter ottemperare a una formale richiesta dei Commissari Straordinari;
     per conoscere quali saranno le azioni che si intenderanno perseguire per risolvere la crisi gestionale maturata negli anni di presidenza e direzione dell’avvocato Marchesi e della Giunta Comunale presente e passata;

Si sollecitano, infine, tutti gli Enti interessati, a trasmettere alla Corte dei Conti gli atti relativi, corredati delle varie interrogazioni e notifiche che nel tempo sono state presentate, di rendere nota la situazione alla Prefetture di Roma e Civitavecchia, affinché possano iniziare un percorso investigativo e conoscitivo nella tutela della legalità delle azioni compiute da parte dell’Amministrazione Comunale di Bracciano, e verso la tutela dei cittadini residenti impiegati nell’Azienda municipalizzata."

Quanto pubblicato dagli organi d’informazione sul fascicolo aperto in Procura offre il solito quadro di malversazione che caratterizza tutto ciò che ha a che fare con la gestione dei rifiuti del Lazio. Quanto emerge dall’indagine dovrebbe portare l’amministrazione regionale a una seria riflessione, per esempio pochi giorni fa è stato erogato un contributo di 11 milioni di euro per risarcire la Bracciano Ambiente della gestione dei vecchi invasi, visti gli sviluppi forse la Regione dovrebbe costituirsi parte civile e recuperare i soldi.
Interrogazioni a risposta scritta - Dettaglio
N 571
Data 09/07/2014
Oggetto FONDI DEDICATI AL “POST MORTEM” DELLA DISCARICA DI CUPINORO – BRACCIANO (ROMA)
Interrogante/i Devid Porrello Consigliere Regione Movimento 5 Stelle Lazio http://goo.gl/riucY0

Nel 05/Novembre/2013 abbiamo depositato con numero di Prot. 0032165 presso il Comune di Bracciano una PROPOSTA IMPEGNATIVA DIMINUZIONE RIFIUTI: Creazione di un Consorzio Pubblico in cui inserire fino ad un massimo di 35 comuni conferitori nello studio ambientale, tecnico ed economico nei tavoli di lavoro con Comitati, Associazioni, Amministrazioni e Cittadini attivi.
Punti base da cui partire:
1. Adottare la strategia delle 4 R: Riduco, Riuso, Riciclo, Recupero ad esempio come il sistema Vedelago.
2. Trasparenza e legalità sul trattamento dei rifiuti.
3. I rifiuti come un’opportunità di cambiamento e lavoro.
4. Lazio Regione pulita: avvio e incremento graduale della raccolta differenziata spinta porta a porta, pesa effettiva del rifiuto prodotto e pagamento in riferimento, premiazione dei comuni virtuosi con l’inserimento di iniziative come Arcipelago Scec e diminuzione della Tares.
5. Abolizione di qualsiasi forma di combustione Rifiuti.
6. Compostaggio naturale e aerobico della FORSU, abolizione di ogni tipo di centrale BioGas. Questo progetto avrebbe salvato la Bracciano Ambiente, e avrebbe pareggiato il Bilacio della Municipalizzata e del Comune . I VANTAGGI PER I CITTADINI
Il risparmio prodotto dalla nuova politica gestionale del materiale da rifiuto porta quindi non solo nuova capacità occupazionale da parte dei singoli comuni conferitori ma anche una reale riduzione sull’imposta che, sulla parte variabile, ha già visto una riduzione del 20% nelle regioni italiane in cui si adotta il sistema Vedelago. Si aggiunge, altresì, un servizio di qualità che parte dal ritiro con il porta a porta, la filiera e finisce con l’immissione di nuovo prodotto ottenuto dal riciclo del materiale da rifiuto. L’eliminazione definitiva dei cassonetti comporta inoltre un maggior decoro urbano e l’eliminazione di tante piccole discariche abusive accanto ai cassonetti. Registriamo anche un elemento di utilità sociale della costruzione di un rapporto proficuo, positivo e spesso educativo degli operatori con la cittadinanza, con la quale si costruisce spesso, soprattutto per le fasce più anziane della popolazione, un rapporto quotidiano che rappresenta anche una sicurezza ed un punto di riferimento. Il nostro Progetto fu presentato anche in Europa, ottenendo piena fiducia e il finanziamento fiduciario, sulla realizzazione complessiva ( Rimanendo come Azienda Pubblica) . Qui il progetto per esteso 
http://goo.gl/b1qZhZ


 This is the end...




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