UA-38565391-1
Visualizzazione post con etichetta o solo silenzio stampa.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta o solo silenzio stampa.. Mostra tutti i post

venerdì 23 maggio 2014

La Storia si ripete, nuovi principi dei rifiuti, o solo silenzio stampa.

 




Ed ora la Politica come si mette, prima volevano cavalcare la protesta della discarica di Cupinoro, quindi SEL, PDL e FI erano sulla cresta dellOnda, tutti uniti contro Zingaretti e il Sindaco Sala PD (di Bracciano ) , dopo questo il documento pervenuto in data 19/05/2014 Prot. 0013307, si sente uno strano silenzio. Nessuno di loro avverte la Cittadina, su cosa può accadere. La Storia si ripete, nuovi principi dei rifiuti, o solo silenzio stampa.

Quindi a due giorni dalle elezioni europee torniamo a parlare di territorio e di rifiuti. La discarica di Cupinoro non ha ancora trovato la propria destinazione nel rispetto della sostenibilità ambientale e della sicurezza in termini di salute territoriale, animale e umana. Il nostro territorio è ancora oggetto d'interesse da parte di molti, come testimonia il protocollo n. 0013307 a firma del cav. Mario Ruggieri, ex dipendente e attuale socio della Municipalizzata, che in ottemperanza della Legge Regionale 267/2000 chiede che la Lazio Ambiente SpA prenda in carico la gestione degl'impianti e del servizio integrato dei rifiuti della Bracciano Ambiente. Secondo la vigente regionale, infatti, le aziende municipalizzate in forte crisi gestionale ed economica possono essere inglobate in Lazio Ambiente che, grazie a fondi pubblici e a investimenti nelle rinnovabili da biomassa, riescono a recuperare decoro e igiene urbani e posti di lavoro. Per intenderci, possiamo guardare l'esempio della riconversione del Consorzio GAIA, con il recupero di 500 posti di lavoro. A chilometri di distanza, stessa situazione, stessa soluzione. L'amministratore unico della Lazio Ambiente, Vincenzo Conte, ex consigliere comunale di Frascati in quota FI, favorevole al biogas come il suo collega Ruggieri, recupera la Bracciano Ambiente e reinserisce nel mondo del lavoro i ventuno cassintegrati e licenziati: dove sta l'inghippo? Le nostre nonne dicevano: «a pensar male si fa peccato, ma s'indovina sempre»: noi lo vediamo nelle centrali a biomassa e nei contratti regionali di lavoro, che obbligheranno gli operativi della Bracciano Ambiente a viaggiare in tutto il territorio della Regione tra scuole, ospedali e trasporti. Da non dimenticare l'intervento del cav. Ruggieri rispetto alle centrali che si vogliono istallare nel territorio di Tarquinia, dove egli specifica il proprio interesse e la propria volontà affinché le centrali siano realizzate anche nel Comune di Bracciano: ricordiamo che nella nostra discarica a cielo aperto sono presenti ben dodici pozzi per l'estrazione del biogas, sarà quello il loro vero interesse?
Secondo le recentissime dichiarazioni del Sindaco di Roma Ignazio Marino, la Capitale avrebbe urgente bisogno di trovare dei terreni fertili per ospitare impianti a biomassa anaerobici; sarà il caso di Cupinoro? Secondo la legge 152/2006, la Regione ha il potere d'intervenire nelle situazioni di forte crisi gestionale ed economica delle aziende municipalizzate; ci domandiamo, la deroga all'art 101, che permette la requisizione degl'impianti e della gestione del servizio integrato dei rifiuti, potrebbe essere la buona soluzione verso il recupero della municipalizzata o è solo l'ennesimo tentativo politico di salvare l'emergenza attuale per mettere le basi della prossima, ennesima emergenza?

Il nostro territorio dev'essere salvaguardato, le nostre coste devono rimanere integre e la nostra tradizione agricola dev'essere sviluppata in un contesto sociale sano e salubre. Non vogliamo che il nostro bel Parco sia rovinato da insalubri scelte gestionali di piccoli politicanti regionali: vogliamo invece un turismo ecosostenibile, vogliamo materiale da riuso invece del rifiuto. Vogliamo il rispetto verso la capacità decisionale dei cittadini. Basta con i silenzi complici e con le sempre più larghe intese nelle stanze dei bottoni. Vogliamo onestà, vogliamo trasparenza, vogliamo che i fondi pubblici, che sono di tutti i cittadini, siano davvero a disposizione dei cittadini e non solo dei grandi investitori privati.


Movimento 5 Stelle Bracciano

Disqus for Bracciano Movimento 5 Stelle