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venerdì 15 dicembre 2017

#FAKENEWS #CUPINORO

Ora tutti gli attori politici che hanno governato negli ultimi 30 anni nei nostri Comuni, che si sono interscambiati da destra e sinistra, vogliono prendersi la paternità del ritiro dei permessi per la realizzazione di nuovi impianti sul sito di #Cupinoro. Scusatemi del francesismo, ma siete ridicoli e fate soltanto SCHIFO. Sono trentanni che grazie alle vostre mancate volontà politiche i CITTADINI talvolta accorpati anche in comitati, #combattono per la chiusura, #combattono per le malattie prese grazie all'inquinamento che continua a produrre quella montagna di rifiuti, che continuano a spendere soldi in azioni legali collettive e anche per difendersi in sedi legali, davanti le vostre minacce di querelle per diffamazione ( che ho vissuto suula mia pelle)........IL TUTTO PERCHÉ LE VOSTRE VOLONTÀ POLITICHE ERANO BEN ALTRE....... la memoria non dimentica, la vostra carriera politica è ormai vecchia, siete stati in tutti i governi del passato e nuovi.....
L'atto in questione, infatti, è soltanto un provvedimento d'ufficio, l'articolo 25 comma 5 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 , prevede: Il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale "una procedura tecnico-amministrativa che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere" è immediatamente pubblicato sul sito web dell’autorità competente e ha l’efficacia temporale, comunque non inferiore a cinque anni. - Infatti questa autorizzazione della #discarica di Cupinoro era ormai scaduta da tempo e Il comma 5 continua dicendo - : Decorsa l’efficacia temporale indicata nel provvedimento di VIA senza che il progetto sia stato realizzato, il procedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente. - Proponente -che find'ora non si è trovato, visto che i vari bandi sono andati deserti - .
Ora oltre alle auto-celebrazioni, ai cittadini divulgherò il provvedimento d'ufficio DETERMINAZIONE N. G17323, così almeno potranno sapere la VERITÀ.




p.s. e nulla esclude ad oggi la presentazione di ulteriori oggetti di simile natura e nella stesse zone in futuro

NEL FRATTEMPO GRAZIE CITTADINI









#FAKENEWS #BRACCIANO #CERVETERI #REGIONELAZIO



martedì 12 dicembre 2017

Bollette ACEA ATO 2 pazze a Bracciano

siamo pronti a dare battaglia,  nel frattempo invitiamo tutti i cittadini nel continuare a #Firmare la #Petizione per fermare le bollette di #Acea cliccando sulla scritta:

Contro le Bollette Pazze di ACEA a Bracciano




Noi consiglieri comunali di minoranza nel frattempo abbiamo depositato un Esposto:

Al Prefetto di Roma
Alla Procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio
Alla Corte dei Conti
Alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
e.p.c: Spett.le:   Ufficio D’Ambito Acea Ato 2
Spett.le: Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico

OGGETTO: Esposto inerente il servizio idrico integrato gestito da Acea ATO2 presso il Comune di Bracciano.

I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza della Città di Bracciano:
Il sottoscritto Consigliere comunale, Marco TELLAROLI nato a Roma il 18/06/1978 e residente in Bracciano in via degli Aceri, 22 (documento di identità del Comune di Bracciano, n° AX 3965096),
Il sottoscritto Consigliere comunale, Alessandro PERSIANO, nato a Roma il 17/04/1970 e residente in Bracciano, Via del lago, 9 (documento di identità del Comune di Bracciano, n° AS 0449961),

Espongono quanto segue:

Premesso che

  • Il Servizio Idrico del Comune di Bracciano, in attuazione della Legge 5/01/1994 (legge Galli) il 18 luglio 2016 è passato sotto la gestione di ATO 2 S.p.A. (GRUPPO ACEA S.p.A.).
  • Negli ultimi giorni i Cittadini di Bracciano hanno ricevuto fatture idriche "impossibili", a causa di acconti forfettari, letture inesistenti di contatori, importi non dovuti, periodicità delle fatture non rispettate e soprattutto unità di misura suddivisa in scaglioni non rispettate.
  • Con riferimento al Servizio Idrico gestito da Acea ATO 2 presso il Comune di Bracciano, gli scriventi, lamentano la mancanza di informazioni in merito alle nuove tariffe e alle nuove modalità di calcolo, che hanno portato ad un considerevole aumento del costo relativo al servizio stesso ed a ritardi nell’emissione della fattura.

Visto che

Per le utenze con e senza contatori, per quanto riguarda la fatturazione:

- nel pagamento in bolletta - settore ACQUEDOTTO - ci devono essere tariffe Acea ATO 2 S.p.A. 2016 a valere dal 01/01/2016 per il periodo dal 18/07/2016 al 31/12/2016 approvati con prescrizioni dal AEEGSI (Deliberazione 17 novembre 2016 674/2016/R/IDR) e tariffe Acea ATO 2 S.p.A. 2017 a valere dal 01/01/2017 al 22/09/2017 del AEEGSI n. 674/2016 del 17/11/2016.
Cosa che NON È AVVENUTA nelle bollette recapitate ai Cittadini del Comune di Bracciano, nelle quali si trovano unità di misura in Metri Cubi (Mc) “casuali”, in cui la suddivisione in scaglioni da 92 Mc prevista per il passaggio da uno scaglione all’altro, con tariffario via via maggiorato, non viene rispettata;

- nonostante quanto previsto dagli Artt. da 35 AL 44 Delibera AEEGSI 655/2015 e Delibera AEEGSI 218/2016 (periodicità di lettura del contatore), che stabiliscono che la Periodicità della fatturazione la decide il gestore nel rispetto dei termini fissati dall’Autorità garante:
- utenze con consumi medi annui fino a 100 mc: almeno 2 bollette all’anno con cadenza semestrale;
- utenze con consumi medi annui da 101 a 1000 mc: almeno 3 bollette all’anno con cadenza quadrimestrale;
- utenze con consumi medi annui da 1001 a 3000 mc: almeno 4 bollette all’anno con cadenza trimestrale;
- utenze con consumi medi annui oltre 3000 mc: almeno 6 bollette all’anno con cadenza bimestrale.
Nelle bollette ricevute dai Cittadini di Bracciano, si riscontrano numerose violazioni rispetto a quanto stabilito dalle norme, in quanto:

  1. dal 18/07/2016 al 31/12/2016 sono cinque mesi e venti giorni circa mentre dal 01/01/2017 al 22/09/2017 sono nove mesi e venti giorni circa
  2. le fatture devono essere emesse entro 45 giorni solari a partire dall’ultimo giorno del periodo di riferimento della fattura (es: fattura per il periodo 1/6/2016-31/8/2016, emissione entro il 15/10/2016) come previsto dall’Art. da 35 AL 44 Delibera AEEGSI 655/2015 e Delibera AEEGSI 218/2016.

Considerato che

  • In nome dell’art. 2 della Costituzione Italiana che tutela i diritti dell’uomo: l’acqua è un diritto che deve essere assicurato a tutti i cittadini.
  • In nome della tutela dei consumatori, per pratiche commerciali scorrette sono previste sanzioni per condotte contrarie al codice del consumo ai sensi del cosiddetto Codice del Consumo (D.lgs. n. 206/2005)
Gli scriventi, come sopra identificati,

CHIEDONO:
- che sia verificata la rispondenza della fatturazione alle norme vigenti e la congruità degli importi richiesti ai Cittadini;
- che sia stabilita una procedura di intervento;
- che vengano effettuate nuove fatturazioni corrispondenti a consumi effettivi.







giovedì 7 dicembre 2017

LA VERA STORIA DEL SUBENTRO DI ACEA ATO2 A BRACCIANO

Questa nota nasce solo per dare corretta informazione alla cittadinanza e soprattutto per ribadire che al cittadino, non interessa di chi è la colpa ma vuole avere soluzioni.

Nel gennaio 1996, ci fu una conferenza dei Sindaci dell’Amministrazione Provinciale in Via IV Novembre 119/a -Roma dove sono intervenuti -delegati dai rispettivi Comuni- per la sottoscrizione della presente Convenzione di Cooperazione Lazio centrale-Roma, dove diedero vita alla Convenzione del Servizio Idrico integrato  individuato in attuazione della Legge Regionale n. 6 del 22 gennaio 1996~ l'ambito territoriale ottimale denominato " #ACEA #ATO2, Lazio Centrale - Roma", accettando misure contrattuali come questa:
1. Gli enti stipulanti convengono di fissare la durata della presente
convenzione in anni trenta a partire dalla data di sottoscrizione.
2. Alla scadenza del termine prevista nel gennaio 2026, la durata è prorogata per altri trenta anni secondo le vigenti normative.
Gli Ambiti Territoriali Ottimali ove ricadono la maggioranza
dei comuni interessati sono:
• Consorzio Acquedotto del Simbrivio
• Consorzio Acquedotto Peschiera-Capore
• Consorzio Medio Tirreno
• Consorzio del Mignone
• Consorzio del Bacino Idrico Sabatino (Anguillara Sabazia, Bracciano, Manziana, Oriolo Romano e Trevignano), nell’area del lago di Bracciano.
• Consorzio CO.RE.C.ALT.
• Consorzio Nemi-Genzano.
Tale contratto era diventato ormai parte della legge nazionale e regionale, dove tutti i Comuni entro e non oltre 20 anni già prorogati, si dovevano adeguare al passaggio di gestione, altrimenti subivano una pena economica, salatissima.
Nel 2015, la richiesta di pagamento della pena economica, arrivò a molti Comuni, come anche al Comune di Bracciano chiedendo una somma pari ad € 1.600.000, a quella data si aggiunse anche una altro messaggio ai Comuni, che disse: “chi non aveva ancora trasferito i servizi descrivendo le possibilità di rimborso degli investimenti pregressi, tra cui era previsto il “rimborso investimenti urgenti ex convenzioni Delibera Conferenza dei Sindaci n.4/02”
gli interventi rimborsabili per il Comune di Bracciano sono pari ad un importo di €377.313,00, oltre IVA, quindi una bella somma da inglobare in un bilancio, ormai dissestato.
Molti cittadini e soprattutto il MoVimento 5 Stelle locale, si erano attivati per raccogliere le firme presso il territorio, cercando di far cambiare idea al Comune di Bracciano, ma purtroppo, questo tema nella popolazione non fu risentito, visto anche il pessimo risultato del  referendum abrogativo del 2011, mai approvato dai partiti fin d'ora che hanno governato il nostro Paese.
Il procedimento di affidamento in concessione d’uso gratuito delle infrastrutture idriche di proprietà comunale e del servizio idrico che era gestito dal Comune di Bracciano come acqua pubblica, iniziò il passaggio alla società Acea Ato2 Spa, dalla giunta Sala, con Delibera di giunta n°139 del 14/04/2015.
Resa poi definitiva  con Deliberazione del Commissario Straordinario,con Deliberazione,n.2 del 29.03.2016, che ha approvato la Convenzione di Gestione del Servizio idrico Integrato, evitando così il pagamento della pena di € 1.600.000, che avrebbero portato il Comune in completo dissesto finanziario.
Nel luglio 2016, ci fu l’avvento della nuova giunta politica, che anche dopo tutte le premesse in campagna elettorale, si accorse che non poteva fare altrimenti che accettare il passaggio completo di gestione idrica ad ACEA ATO 2, con un'unica notizia a proprio favore però, che avrebbe potuto ricevere un rimborso da inglobare nel bilancio, ormai dissestato €377.313,00, oltre IVA.
Tale erogazione del rimborso avverrà solo, successivamente al trasferimento dei servizi comunali ad Acea ATO2 S.p.A. e dopo la verifica della funzionalità delle opere e degli interventi realizzati.
Fin'ora tutte le bollette pazze che hanno superato la media dei 184 MC a famiglia (soglia della fascia di eccedenza al costo di €1,25 al MC fino a €4,98 MC), eccedenza al costo massimo perché la lettura del consumo è stata effettuata dopo tredici mesi anziché ogni tre mesi o anche causata da un dialogo errato del Comune di Bracciano ad Acea, ovvero in alcuni casi sono state fornite delle letture forfettarie al momento del passaggio, dovuta alla mancanza di letture da parte del cittadino, dove a causa della volontà del Comune, di chiudere ben presto l’accordo con Acea, anche per ricevere il rimborso che gli spetta per inglobare nel proprio bilancio in rosso, come ad esempio il passaggio idrico dell’acquedotto Lega, nelle frazioni Vigna di Valle e Rinascente, che il Comune chiede in data 6 dicembre di “pervenire le proprie autoletture entro e non oltre 10 giorni dalla data del presente avviso” perchè ha urgenza di far provvedere alla emissione delle bollette idriche relative ai consumi dell’anno 2017 al gestore Acea.
Tale situazione ha innescato in molti casi, bollette salatissime, alcune raggiungendo valori pari a €2.500,00 a famiglia.

La cosa che noi cittadini dobbiamo per ora ottenere è una Rateizzazione senza interessi né economici e ne eccedenza al costo massimo al MC di consumo idrico, visto che il ritardo non è causa del cittadino e un divieto di distacco dell'utenza per il mancato pagamento, visto che l'acqua è un bene essenziale riconosciuto a livello mondiale .


mercoledì 29 novembre 2017

Bracciano, il M5S incontra i cittadini


Riceviamo e pubblichiamo – Per la prima volta i nostri territori del Lago, non rimarranno inascoltati.
Il 1 Dicembre, presso la sala Misericordia, via Umberto I, Bracciano alle ore 21:00
#INCONTRIAMOCI a #BRACCIANO :
Un evento del M5S, con la partecipazione dell’Onorevole Marta Grande, i Consiglieri regionali Davide Barillari e Devid Porrello insieme ai Consiglieri comunali e attivisti.
Un’occasione per confrontarsi sulle vostre proposte per il territorio e discuterle affinché vengano inserite nei programmi elettorali regionali e nazionali.
Vi aspettiamo.

martedì 14 novembre 2017

TASSA SUI RIFIUTI, I COMUNI HANNO SBAGLIATO I CALCOLI: BOLLETTE DELLA TARI RADDOPPIATE. IL MINISTERO AMMETTE L’ERRORE

Per verificare se nel tuo Comune la Tari è stata calcolata in maniera errata ti basterà, pertanto, prendere una bolletta della tassa rifiuti e controllare se oltre all’utenza “domestica” principale sono presenti altre voci “domestica – accessorio” e se è presente il valore “tariffa variabile”. Qualunque cifra riportata è, dunque, ILLEGITTIMA.
Per fare ricorso, sarà sufficiente protocollare o inviare per raccomandata a/r, al Comune che ti ha richiesto il pagamento in eccesso in questi anni, un modulo con la copia delle bollette pagate ingiustamente. Trascorsi 90 giorni, se non si è ottenuta risposta o se è stato esplicitato un diniego, puoi fare ricorso alla Commissione tributaria locale.
Qui trovi il MODULO FAC-SIMILE da presentare al tuo Comune.https://goo.gl/2iC21m



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